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23 novembre 2013

Sopralluoghi alla scuola elementare di via Iseo



Come abbiamo più volte raccontato in questo blog, la Scuola Elementare di via Iseo soffre, come peraltro ancora tanti, troppi istituti cittadini, dello stato di abbandono a cui l'hanno condannata le amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi lustri. Alla necessità di una radicale ristrutturazione, si sono aggiunti recentemente il problema del refettorio e quello dell'amianto. 
La scuola, lo ricordiamo, è stata inserita al 14. posto nell'elenco dei progetti della Regione Lombardia presentati dalle Province e dai Comuni per la realizzazione degli interventi in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle scuole statali per un importo totale a progetto di 790.674,16 euro [clicca qui]. 

Lo scorso 7 novembre 2013 nel corso del Comitato Genitori Iseo la Dirigente Dott.sa Emilia Brambilla ha relazionato sulla situazione della scuola [lo stralcio del verbale].

Il 21 novembre scorso si sono svolti presso la scuola di via Iseo due sopralloghi, il primo ad opera dei rappresentanti del Comune e del Consiglio di Zona, il secondo della Commissione igiene e sicurezza costituita dai genitori del Consiglio di Istituto.  
Riportiamo integralmente dal blog del Comitato Genitori Iseo la relazione dei due sopralluoghi effettuata dal presidente del Comitato.

(23 nov 2013) Questa settimana la nostra scuola Iseo è stata oggetto di due sopralluoghi abbastanza significativi: 
Il primo per cronologia e importanza è stato fatto dalla Commissione Educazione del Consiglio di zona 9, dalla responsabile per il comune di Milano, Arch. Mancuso, la preside Brambilla e i rappresentanti dei genitori del CDI (consiglio di istituto) e del comitato genitori.
La prima parte si è svolta nella mensa, in cui erano presenti anche i responsabili della Milano Ristorazione.
Per il problema del percolamento di acqua di scarico dal centro cucine del piano superiore al refettorio, è necessario un intervento piuttosto rilevante, che consiste nel rimuovere tutta la pavimentazione,isolare la soletta e rifare gli impianti.
Questo intervento rende ovviamente inutilizzabile il centro cottura ed anche il refettorio sottostante per cui è previsto che i lavori inizino a fine maggio con una prima fase in cui verranno rimosse le attrezzature del centro cottura,consentendo l’uso del refettorio agli alunni che riceveranno i pasti da altri centri cottura.
Con la fine della scuola,inizieranno la ristrutturazione vera e propria, durante la quale verrà anche verificata da parte del comune la solidità di tutta la struttura, che comunque, pur manifestando segni di deterioramento dovuto alle varie infiltrazioni d’acqua, per il momento non desta nessuna preoccupazione.
E’ prevista una durata dei lavori pari a 4 mesi, per cui con l’inizio della scuola a settembre ci sarà un’altra fase in cui non sarà attivo il centro cottura ma l’agibilità del refettorio dovrebbe essere garantita. In caso contrario si dovrà trovare una soluzione alternativa su dove far consumare i pasti agli alunni.
Da ora all’inizio dei lavori è stato richiesto un intervento a tampone per evitare che dalla parte del refettorio interessata alla perdita, recentemente circoscritta in una specie di locale in cartongesso, non strabordi acqua sul pavimento circostante rendendolo scivoloso e pericoloso per l’utenza.
Questo è il riassunto di quanto dichiarato dalla dott.ssa Campana responsabile di Milano Ristorazione  e confermato dall’Arch. Mancuso responsabile per il Comune di Milano.
Per quanto riguarda la scuola Iseo è prevista una ristrutturazione consistente che avverrà per fasi e tipologie d’intervento:
Nel giro di qualche mese è previsto l’inizio della ristrutturazione delle facciate, a seguire il rifacimento dei serramenti per poi passare ai bagni e quant’altro.
L’entità dell’investimento fa presupporre che i tempi siano piuttosto lunghi e non è stata fornita nessuna data certa di inizio e fine lavori per cui si è fatta specifica richiesta che nel frattempo si intervenga urgentemente almeno per le situazioni che riguardano la sicurezza.
In particolare,con riferimento al piano di evacuazione, abbiamo chiesto che vengano dotate le porte previste come uscite di sicurezza di maniglioni antipanico e che venga eseguito un controllo e messa in sicurezza di tutti i serramenti che presentano situazioni di pericolosità.
Per quanto riguarda i problemi relativi al riscaldamento, pare fossero dovuti al fatto che la caldaia interessata dal malfunzionamento era comandata in remoto e il problema era la trasmissione dati per cui si è provveduto a ripristinare il funzionamento manuale che verrà attivato giornalmente direttamente dalla scuola da un tecnico del comune.
Queste dichiarazioni e chiarimenti sono riassunte da ciò detto dall’Arch. Mancuso per il Comune di Milano.
Il sopralluogo ha certamente ottenuto lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sul cattivo stato del nostro edificio scolastico e sui genitori che sono informati, presenti e piuttosto arrabbiati.
Presto dovremmo avere la videoregistrazione del  sopralluogo a cura del consigliere di zona Laterza che renderemo pubblica a conferma di ciò suddetto. 
Il secondo sopralluogo riguarda la commissione igiene e sicurezza costituita tra i genitori del CDI ,in modo da verificare lo stato della scuola e coadiuvare la direzione scolastica nell’assicurarsi che vengano rispettati gli standard previsti.
Pare non siano state rilevate criticità importanti se non anche in questo caso , lo stato degradato e pericoloso dei serramenti e la mancanza dei requisiti minimi per il piano di evacuazione (maniglie antipanico ecc.), ma per altri dettagli attendiamo la verbalizzazione nel rapporto della commissione nel prossimo CDI , che appena sarà ufficializzata renderemo nota.
Da ora dobbiamo vigilare tutti sul mantenimento delle promesse ricevute, perchè alle parole seguano i fatti.
Marco

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